Parlare la lingua della fiducia
- Emilia Valentina Delena

- 13 nov
- Tempo di lettura: 2 min

Ascolta la versione audio in inglese letta da me:
Molti di noi parlano di costruire fiducia: nei team, nelle relazioni, con i clienti.
Ma il senso di integrità — e il modo in cui ognuno lo interpreta — cambia da persona a persona.
Per alcuni, fiducia significa affidabilità: fare ciò che si dice, rispettare i tempi, mantenere la parola data.
Per altri, è apertura emotiva: essere sinceri, umili, e disposti a lasciarsi vedere davvero.
Per altri ancora, è discrezione: osservare più che parlare, e condividere solo quando viene chiesto.
E forse, per pochi, è un po’ di tutto questo insieme.
Tendiamo a pensare che gli altri si muovano secondo le nostre stesse “regole”.
E quando non lo fanno, pensiamo: Come hanno potuto?
Ma ognuno di noi ha percorso strade diverse, con scarpe diverse.
I nostri valori, le nostre convinzioni, le nostre virtù e culture — sia familiari che di origine — definiscono cosa riteniamo giusto o sbagliato.
È questo a rendere il mondo complesso… e meravigliosamente umano.
Parliamo tutti lingue diverse — verbali e non.
E finché continueremo a credere che la nostra sia quella “giusta”, resteremo intrappolati nello stesso ciclo di accuse, colpe e, soprattutto, giudizio.
Allora come si costruisce la fiducia — con il nostro pubblico, i colleghi, la famiglia, gli amici o persino gli sconosciuti — in un mondo che sembra sempre meno affidabile?
Tra intelligenza artificiale, fake news, propaganda, proiezioni… come possiamo distinguere il vero dal falso?
La risposta breve: impara ad ascoltare, e parti da lì.
La risposta lunga: impara ad ascoltare, e parti da lì.
In teoria, è semplice.
In pratica, saper ascoltare bene è una delle abilità più difficili da sviluppare.
Le nostre paure e i nostri ego — quel bisogno impaziente di avere ragione, di essere ascoltati, di difendere la nostra identità — prendono il sopravvento, soprattutto quando le emozioni salgono.
Ed è proprio in quei momenti che ascoltare diventa più necessario… e più difficile.
Ma se impariamo ad onorare la nostra umanità — a riconoscere le nostre tendenze e scegliere comunque di ascoltare, anche quando è scomodo — allora la verità, e con essa la fiducia, possono emergere.
Se vuoi essere considerato affidabile, ascolta.
Se vuoi essere compreso, ascolta.
Se vuoi avere impatto, ascolta.
E se questo articolo ha suscitato domande o persino obiezioni nella tua mente,
sono qui, pronta ad ascoltare.


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