Salve a tutti! Sono Emilia, fondatrice di "You in English", coaching di comunicazione e business in lingua tramite educazione esperienziale.
Come tanti di voi, ho dovuto imparare a parlare una lingua che non era la mia madrelingua. Direi di saper parlare abbastanza bene in italiano, ma ad essere onesta, non mi esprimo sempre in maniera perfetta e qualche volta mi sfugge qualche errore.
Sono cresciuta negli Stati Uniti, dove ho vissuto gran parte della mia vita. L'italiano ha fatto capolino in diversi momenti: un paio di anni alle elementari e poi, all'età di 18 anni, frequentando la scuola di moda all'Istituto Europeo di Design a Torino. Tuttavia, è proprio negli ultimi 12 anni che, a causa delle mie interazioni professionali con parlanti italiani, la lingua italiana è diventata indispensabile per me, specialmente considerando la direzione che ho scelto per la mia vita. Sebbene l'italiano abbia fatto la sua comparsa in vari periodi della mia vita, non ho mai avuto un'istruzione formale in materia.
Grazie proprio a questa esperienza di vita vissuta accanto ad italiani, ho potuto affinare le mie competenze linguistiche. Guardare film italiani, immergermi nei rituali culturali del paese, e lunghe conversazioni durante le quali si scambiano pensieri e opinioni, sono state le principali vie attraverso le quali ho assimilato la lingua.
Allo stesso modo oggi, riesco a mettermi nei panni di chi sta cercando di far propria una nuova lingua, rivedendo queste esperienza attraverso un metodo. In questo aritcolo condivido con voi una riflessione sul meraviglioso istinto linguistico che tutti possediamo e osservermo le differenze tra la lingua parlata e quella scritta.
L'Istinto Linguistico
La lingua, come forma di comunicazione, è profondamente radicata nella nostra esperienza umana. È incredibile pensare che, attraverso una serie di versi come sibili, stridii e altri suoni, siamo in grado di formare parole che decodificano i nostri pensieri complessi. Questo istinto linguistico emerge naturalmente e ci permette di condividividere informazioni su cui costruire, aiutandoci così ad evolvere.
Considerando l'armonia con cui il nostro corpo coordina svariati elementi, dai movimenti della lingua e della gola, al diaframma e ai muscoli facciali, la comunicazione verbale appare quasi come fosse un miracolo.
Realizza quanto sei fortunato ad essere un Homo sapiens, l'unica specie sulla Terra che possiede un tale istinto! Ogni essere umano possiede questa innata capacità di acquisire una lingua, semplicemente essendo esposto ad essa.
In oltre, hai mai riflettuto sulla capacità sorprendente dei bambini di assimilare una lingua? Questa abilità non è semplicemente il risultato dell'imitazione, come si potrebbe pensare inizialmente. Noam Chomsky, un rinomato linguista, ha proposto l'idea di una "grammatica universale" innata nel cervello umano. Ha sostenuto che i bambini hanno un'abilità innata per comprendere la struttura di una lingua, il che li aiuta ad acquisirla rapidamente. Le sue osservazioni hanno sfidato l'idea che la lingua sia appresa esclusivamente attraverso l'esposizione ambientale e l'imitazione.
In effetti, la crescita morfologica dei bambini offre ulteriori prove di questo innato senso della struttura linguistica. Spesso, mostrano una comprensione delle regole morfologiche prima di poterle applicare in modo coerente. Ad esempio, potrebbero usare correttamente termini come "piedi" (plurale di "piede") e "denti" (plurale di "dente"), ma commettere errori dicendo "uomi" invece di "uomini" (plurale di "uomo"). Questa inconsistenza indica una comprensione in sviluppo piuttosto che un semplice eco dei termini sentiti.
Ma detto ciò, non siamo più bambini, vero? Quindi, cosa significa per noi adulti, in termini di apprendimento di una nuova lingua?
Sebbene noi adulti non abbiamo il beneficio della flessibilità e della plasticità cerebrale tipica dell'infanzia, possiamo essere certi che, come esseri umani, conserviamo ancora l'istinto di comunicare, anche se in maniera imperfetta.
Ci sono alcune cose da considerare:
Consapevolezza metalinguistica: Gli adulti, avendo già acquisito la struttura della loro lingua madre, possono trasferire questa comprensione nell'apprendimento di una nuova lingua. Comprendono concetti come la grammatica, i tempi verbali e altre costruzioni linguistiche, rendendo certi aspetti dell'apprendimento linguistico più immediati.
Motivazione e Obiettivi: Gli adulti spesso hanno uno scopo ben preciso per imparare una nuova lingua, che sia per viaggi, lavoro o relazioni personali. Questa motivazione può stimolare una pratica e uno studio costanti.
Tecniche di Studio Mirate: Gli adulti, in genere, hanno sviluppato abilità di studio e sanno come utilizzare strumenti, app e risorse in modo efficace per facilitare l'acquisizione della lingua.
Inoltre, esistono due tipi di apprendimento:
Implicito - avviene tramite l'apprendimento esperienziale e implica l'assorbimento inconscio delle informazioni dall'ambiente, spesso attraverso l'immersione e l'esposizione regolare.
Esplicito - concerne lo studio consapevole e la comprensione delle regole linguistiche.
Quest'ultimo è spesso il metodo utilizzato in contesti d'aula tradizionali, dove regole grammaticali, liste di vocaboli e esercizi strutturati sono la norma.
Sebbene ci siano molte discussioni su quale metodo sia il più efficace, dalla mia esperienza personale (e la scienza è d'accordo con me), la maggior parte degli adulti ha successo nell'acquisizione della lingua attraverso una combinazione di entrambe le modalità.
Mettiamola così: quando impariamo una lingua in modo esplicito, elaboriamo le informazioni logicamente. Questo è utile per comprendere la parte meccanica della lingua, come la grammatica. Al contrario, quando vogliamo "esibirci" in una lingua, l'apprendimento implicito è particolarmente efficace.
La Lingua Parlata vs la Scrittura
Mentre il nostro cervello è naturalmente predisposto per la lingua parlata, la scrittura richiede un approccio d'apprendimento più metodico e deliberato. La lingua scritta, con tutte le sue regole formali e strutture, può impiegare decenni per evolversi e perfezionarsi come un'arte. Questa permanenza della lingua scritta rende essenziale la fedeltà alle regole grammaticali tecniche, sebbene con l'emergere dei social media e dei messaggi di testo, questo rigore spesso vada perso. In confronto, nella lingua parlata le persone non parlano come dovrebbero, anche nei contesti formali. Queste deviazioni vengono frequentemente ignorate ma semplicmente perché durante il processo di comunicazione verbale, entrano in gioco altri fattori che rendono un messaggio comprensibile. Se pensiamo alla lingua parlata come una "performance" effimera, allora possiamo analogamente vedere la lingua scritta come una "composizione" o un "registro", essenzialmente statico, che non subisce modifiche se non attraverso nuove edizioni o revisioni.
Il Sistema Scolastico Italiano
Molti di voi avranno notato come il sistema scolastico italiano, spesso, si concentri sull'apprendimento grammaticale. Ma vi siete mai chiesti se questo approccio sia davvero in sintonia con il nostro istinto linguistico? Quando si tratta di parlare, è essenziale lasciare da parte le regole e affidarsi al nostro istinto. Se siamo troppo concentrati sulle regole grammaticali durante una conversazione, ci ritroviamo troppo immersi nei nostri pensieri e non siamo in grado di comunicare efficacemente.
Conclusione
Spero che questo articolo vi abbia offerto nuove prospettive sull'apprendimento linguistico. La mia filosofia di insegnamento si basa sulla comprensione di questi concetti fondamentali e sull'adattamento delle tecniche per lavorare in sintonia con il nostro istinto naturale. Se ti interessa imparare l'inglese in modo più intuitivo e naturale, sarei felice di guidarti in questo percorso.
A presto!
Takeaways
1. Language is a means of communication deeply rooted in our human experience. Our voices, lungs, tongues, and mouths coordinate harmoniously to create sounds that convey our intricate thoughts.
2. Homosapiens are the only species that possess the linguistic instinct, and every human has this innate ability to acquire language simply by being exposed to it.
3. Noam Chomsky, a renowned linguist who proposed the idea of an inherent "universal grammar" in the human brain, believed that children have a natural ability to understand the structure of a language, which helps them to acquire it quickly. This theory challenges the belief that language is only learned through environmental exposure and imitation.
4. The morphological growth of children further supports Chomsky's theory. They often show an understanding of morphological rules before consistently applying them. For instance, while using some plural forms correctly, they might make mistakes with others, reflecting their evolving experience.
5. Learning a new language differs for adults, who may benefit from implicit and explicit types of education. Even though adults may lack the flexibility and brain plasticity typical of childhood, they still possess the inherent instinct to communicate, even though it may not sound native to the target language.
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